sabato 1 gennaio 2005

Il personaggio del mese - Lucia Soranzo

Lucia Soranzo, foto di R.Marchi
Rimane interdetta, Lucia Soranzo, alla classica domanda: “Perché corri?”. Dopo un attimo di pausa risponde con uno dei suoi bellissimi sorrisi: “Perché è la mia vita”. Lucia corre da 30 anni e non ha nessuna intenzione di smettere. “Avevo 26 anni quando partecipai alla prima competizione - racconta ricordando il suo esordio nel mondo della corsa -. Ero emozionatissima ed impacciata, ma dopo che lo starter diede il via mi sentii perfettamente a mio agio. Mi classificai al primo posto.”
Da subito ha spaziato dalle gare su pista alla maratona, fino alla corsa in montagna dove fu convocata nella nazionale assoluta per la Coppa del mondo del 1986, all’età di 38 anni. Alle manifestazioni master internazionali si è avvicinata solo nel 2002, con la partecipazione ai Mondiali su strada di Riccione. “Era un mondo che non conoscevo, è stata una bellissima scoperta e da allora non mi sono persa un campionato.” Anche Manrico, suo marito, è un atleta. Partecipa alle manifestazioni di triathlon ma, quando accompagna la moglie ai campionati internazionali, si trasforma in corridore. “Le mie prestazioni sono migliori delle sue, ad eccezione della maratona dove lui vanta un personale inferiore al mio di 3 minuti”, spiega Lucia quasi con disappunto.
La coppia vive a Ravenna, dove Lucia si allena tutti i giorni da sola, tranne nel caso dei lavori in pista dove è seguita dal tecnico Gerardo Zanchini.
Osservando i suoi primati si rimane colpiti da come le sue prestazioni siano rimaste ad altissimo livello nonostante il passare degli anni. Il suo record assoluto dei 5.000 metri, ad esempio, è di 17’55”3, ottenuto a 38 anni. A 55 anni Lucia ha corso con la maglia del CUS Bologna nell’eccezionale tempo di 18’09”35.
Le gare che ricorda con più emozione sono i due titoli europei conquistati con grande grinta lo scorso luglio in Danimarca nei 5.000 e 10.000: “In quell’occasione ho compreso quanto sia importante una mentalità vincente e determinata. Pur essendo reduce dall’operazione ai tendini ho vinto quei due titoli correndo soprattutto con “la testa”. Una bella rivincita dopo aver collezionato, ai Campionati Mondiali del 2003, ben tre secondi posti”.

(Nella foto Lucia Soranzo, di R. Marchi)

Curriculum
(dati statistici a cura di Werter Corbelli)

Campionati Europei Master
2002 Upice (Non Stadia): W50 - 1ª(10 km su strada), 2ª(Mezza Maratona)
2002 Potsdam: W50 – 1ª (10.000), 2ª (5.000)
2004 Åhrus: W55 – 1° (5.000), 1° (10.000)

Campionati Mondiali Master

2002 Riccione (Non Stadia): W50 - 2ª(10 km su strada), 1°(10 Km. su strada a squadre)
2003 Porto Rico: W50 - 2ª(5.000), 2ª(10.000), 2° (Cross Country)

Le sue migliori prestazioni assolute
1.500 m: 4’50”6 (1985)
3.000 m: 10’04”6 (1987)
5.000 m: 17’55”3 (1986)
10.000 m: 36’55”3 (1988)
Mezza maratona: 1h21’18” (1985)
Maratona: 2’51”17 (1986)

Le sue migliori prestazioni italiane di categoria

1.500 m: F55 (5’08”27(*)-2003)
3.000 m: F55 (10’48”87i(*)-2003, 11’17”5-2004)
5.000 m: F50 (18’09”35-2003); F55 (18’09”35(*)-2003, 18’54”0-2004); 10.000 m: F50 (39’23”2-2001); F55 (40’42”37-2004)
10 km. su strada: F50 (38’04”-2002); F55 (38’23”(*)-2003)
Mezza Maratona: F50 (1h23’09”-2002); F55 (1h24’39”(*)-2003)
Maratona: F50 (2h57’16”-2002)

con (*) sono indicate le prestazioni extra-fascia, non valide ai fini internazionali in quanto ottenute prima del compimento dell’anno di ingresso nella categoria.

Pubblicato sulla rivista Correre nel gennaio 2005

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